serie "Anomalie"
serie "Croci"
In primo luogo,
Tiziano Bonanni, è un artista che sorprende per lucidità d’intenti, originalità
e capacità espressiva. Il fulcro tematico del suo lavoro, ossia l’essere umano,
si pone come continua domanda da parte del pittore, ma più in generale di noi
riguardo il perpetuare l’analisi e il confronto con l’evoluzione nostra stessa:
le sue figure vanno al di là dell’oggetto pittorico e ci spingono a cercarne la
natura. L’arte è affermazione di una ricerca lunga e complessa, che ha portato
negli anni ad un’inevitabile trasformazione dei codici pittorici e stilistici. A
questo proposto non è affatto inopportuno paragonare l’attività dell’artista
con i grandi maestri fiorentini del passato, di cui l’artista ha osservato e studiato
con acuta intelligenza il percorso, essendo egli stesso fiorentino. Ne deriva
una forte tensione verso la ricerca pittorica in senso stretto, preceduta da
una struttura per lui imprescindibile, il disegno. Se nella pittura emerge un intento
più ragionato, mentale, ma non privo di slanci interiori, è nella scultura che
Tiziano Bonanni libera la sua creatività. Questa diviene terreno dove esplode la
vena sperimentale del pittore, ne sono un esempio la serie delle “Croci“. Sembra,
a mio avviso, che l’artista non abbia voluto ricercare in primo luogo la
notorietà. E’ infatti chiaro abbia portato avanti un proprio percorso fatto di
concreta pittura, di lavoro copioso svolto in solitario raccoglimento, per
raggiungere una propria e inimitabile
dimensione.
www.tizianobonanni.it
it.wikipedia.org/wiki/Tiziano_Bonanni
www.tizianobonanni.it
it.wikipedia.org/wiki/Tiziano_Bonanni
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